Lettera del Presidente
Cari soci AIDAP,
questa rinnovata, cauta, libertà spero stia infondendo un po’ di speranza in tutti voi. In questi mesi, spesso complessi, a causa della condizione che abbiamo vissuto, ci siamo trovati ad osservare un acutizzarsi di sofferenza psicologica che si è riversata anche in un aumento di problematiche legate all’alimentazione. Insieme a questo abbiamo assistito alla diffusione di informazioni e interventi, spesso improvvisati o di dubbia provenienza, professionalità e scientificità, sui temi a noi cari dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità. Dall’altra parte, AIDAP ha continuato, come fa ormai da più di 20 anni, a fare il suo lavoro per promuovere la conoscenza scientifica su questi argomenti.
Inoltre, grazie agli sforzi profusi, negli ultimi anni AIDAP ha ricevuto sempre più riconoscimenti nel mondo scientifico e non, per la promozione e divulgazione di conoscenza scientifica sui disturbi dell’alimentazione e sull’obesità (Obiettivo Salute – Radio24; Life – Rai Radio1; fanpage.it).
A questo proposito ci tengo a scrivere qui che il nostro responsabile scientifico, il dott. Riccardo Dalle Grave, a giugno di quest’anno ha presentato l’importante lavoro sulla terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione per gli adolescenti (CBT-Ea), sviluppata qua in Italia, alla sessione plenaria dell’Academy for Eating Disorders: uno dei più importanti congressi internazionali sulla clinica e ricerca dei disturbi dell’alimentazione.
Questa crescita complessiva, che ci inorgoglisce tutti, ha messo in evidenza le potenzialità, non tutte sfruttate, di AIDAP. È per questo che abbiamo approfittato di questo lungo periodo di chiusure per riflettere su come promuovere e migliorare ulteriormente la diffusione di conoscenza scientifica nell’ambito dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità sul territorio nazionale, compito che AIDAP è chiamata ad assolvere. Il nuovo regolamento (link), che invito tutti voi a visionare, approvato all’unanimità dal Consiglio Direttivo lo scorso 18 giugno, vuole andare proprio in questa direzione. In particolare, il cambiamento che si prospetta, ha l’obiettivo di promuovere ulteriormente la diffusione di AIDAP sul territorio nazionale, con un maggior investimento di risorse di coloro che ne fanno parte, migliorare e intensificare il rapporto della sede centrale AIDAP con le Unità Operative Locali (UOL) al fine di rafforzare una rete coesa e virtuosa di collaborazioni e salvaguardare la professionalità di AIDAP, che ha sempre più rilevanza nel panorama nazionale.
Le modifiche richiederanno un periodo di transizione, per la loro completa applicazione, e sono convinta che il contributo di tutti noi alla loro realizzazione, renderà la nostra società, ancora più forte e salda.
Spostandoci sul tema della formazione promossa da AIDAP, il master annuale, proposto in modalità online si è appena concluso, e visti i positivi riscontri, prevediamo di riproporlo online anche per il prossimo anno (vi ricordo che le iscrizioni sono aperte e l’inizio è pianificato per settembre 2021). Il calendario del nuovo anno prevede di dedicare più tempo alle supervisioni e per questo sono state aggiunte sei giornate di supervisione di casi clinici, per favorire l’apprendimento pratico.
Vi ricordo, inoltre, che l’8 e 9 ottobre abbiamo in programma l’annuale corso delle UOL, che speriamo vivamente potremo fare in presenza, nella splendida cornice del lago di Garda. Quella sarà, prima di tutto, l’occasione per incontrarci di nuovo, per fare un aggiornamento professionale, ma anche per discutere, con tutti i responsabili delle UOL, i dettagli dei futuri progetti per AIDAP. Mi auguro di potervi incontrare tutti!
Inoltre, sempre sulla scia del periodo di chiusura e per poter sfruttare le opportunità che si sono aperte con la tecnologia, abbiamo pensato a dei brevi corsi introduttivi on-demand, acquistabili in ogni momento, per chi vuole cominciare ad avvicinarsi al mondo delle terapie basate sull’evidenza e promosse da AIDAP.
Dal punto di vista della nostra professione, l’uso della tecnologia ci ha permesso di integrare una parte del lavoro terapeutico attraverso la costruzione di video dedicati ai familiari di pazienti che stanno seguendo la terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione o dell’obesità (CBT-E e CBT-OB). I video, a disposizione delle UOL, hanno riscosso grande interesse e sono solo l’inizio di un lavoro più ampio che includerà anche le procedure terapeutiche e che permetterà ai professionisti delle UOL di qualificarsi come esperti in CBT-E e CBT-OB e continuare a promuovere le terapie basate sull’evidenza.
Infine, ma non per importanza, la nostra costola, AIDAP Ricerca e Prevenzione, pur con tutte le limitazioni imposte, sta facendo un bel lavoro di divulgazione e da settembre riprenderà gli incontri di prevenzione nelle scuole. Vi suggerisco di leggere qui tutti gli aggiornamenti.
Concludo augurandovi di trascorrere una buona estate, riposandovi o viaggiando, nella speranza di un lento, ma inesorabile, ritorno alla piena normalità.
Dr. Simona Calugi
Presidente AIDAP