Lettera del presidente

Simona Calugi, Presidente AIDAP

Cari soci,

questo anno 2020 ci ha travolti. Inutile dire che è stato un anno molto diverso dai precedenti. L’isolamento e il forzato distacco, oltre a creare sofferenza, ci hanno costretto a rivedere il nostro modo di comunicare e stare insieme. AIDAP in questo anno, dopo un primo momento di smarrimento, si è rimboccata le maniche e ha deciso di continuare a promuovere la conoscenza scientifica, attraverso la tecnologia.
Il 9 marzo, quando il Presidente Conte ha annunciato il lockdown, ci siamo tutti chiusi nelle nostre abitazioni, spaventati e preoccupati della situazione. Poi, una volta realizzato cosa stava succedendo, ci siamo resi conto che per la nostra associazione questo momento sarebbe stato difficile, molto difficile. Avremmo dovuto rinunciare al nostro incontro annuale delle UOL, programmato per metà marzo e a tutti gli altri momenti di incontro e formazione già organizzati. Il dispiacere non era solo per la mancata formazione, ma anche per la mancata aggregazione, scambio e convivialità. Riprodurre tutto questo non era possibile, ma abbiamo pensato che regalarci un momento di condivisione, seppure a distanza, sarebbe stato meglio di niente. E così è successo. Il corso online che abbiamo fatto venerdì 3 aprile dal titolo “La terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità al tempo del coronavirus” ha sostituito il classico incontro delle UOL, con un tema quantomai attuale e pertinente al periodo che stavamo e stiamo vivendo. Per quanto inizialmente titubanti sull’efficacia della formazione online, ci siamo dovuti ricredere, perché i riscontri sono stati più che positivi. Da quel momento in poi, tutti i momenti di formazione di quest’anno sono stati a distanza, con la possibilità di ottenere, anche per questi, i crediti ECM.
A giugno abbiamo riproposto un corso base sulla CBT-E dei pazienti adolescenti e a settembre il corso “Terapia cognitivo comportamentale del disturbo da binge-eating associato all’obesità”, fatto in concomitanza dell’uscita del nuovo libro (LINK). Ad ottobre abbiamo riproposto un corso di buon successo sul trattamento dei casi complessi nei disturbi dell’alimentazione, a novembre il master breve dal titolo “Trattamento dell’obesità basato sulla terapia cognitivo comportamentale”, ormai alla sua quarta edizione, e a dicembre un nuovo corso sulla terapia cognitivo comportamentale della bassa autostima, associato all’uscita della nuova edizione del libro (LINK). Tutti i corsi hanno riscosso buon successo di partecipanti.

Tuttavia, una menzione particolare quest’anno è riservata al nostro master annuale “Terapia e prevenzione dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità”. Il master sarebbe dovuto partire a marzo, in pieno lockdown. Abbiamo deciso di rimandarlo, ma vista la situazione che stavamo vivendo, ci siamo resi conto che l’unico modo per poterlo fare, era con la modalità a distanza. Era evidente che nell’anno 2020 non avremmo più potuto fare corsi in presenza. Un intero master online ci spaventava ed eravamo dubbiosi della risposta che avremmo ricevuto, ma non avevamo scelta e l’opzione di rimandare a data da destinare non l’abbiamo voluta considerare. Abbiamo deciso di provare ed è stata una vera sorpresa renderci conto dell’interesse che la modalità a distanza ha suscitato. Il master è partito, a distanza, a settembre, con lo stesso numero di crediti ECM previsti per la modalità in presenza, e con un numero di partecipanti che ha superato i 50. Mai prima d’ora il master aveva ottenuto un tale successo di partecipanti. Questo ci ha fatto capire che la qualità del lavoro che stiamo facendo e la disseminazione delle terapie basate sull’evidenza dà i suoi frutti e sempre più persone sono desiderose di apprenderli.

L’esperienza di questo anno ci ha fatto capire non solo che la formazione in modalità online è una valida alternativa a quella in presenza, ma che l’evitare spostamenti o ridurre i costi, rappresentano una risorsa aggiuntiva da poter sfruttare anche in futuro. È per questo, complice un nuovo anno che si preannuncia ancora pieno di difficoltà, che abbiamo deciso di mantenere a distanza tutta la formazione dell’anno 2021. Tutta, tranne il corso annuale delle UOL, a cui teniamo particolarmente e che rappresenta il momento di condivisione della nostra società. Abbiamo deciso di farlo nella nuova sala congressi della casa di Cura Villa Garda l’8 e 9 ottobre 2021. I temi che vorremmo trattare in quella sede riguardano “Affrontare le difficoltà nell’implementazione delle strategie previste per la CBT dell’obesità” e “Uso dell’app InTherapy nella CBT-E e CBT-OB”, oltre a discutere i vari temi dell’anno e prendere nuove decisioni durante il consiglio direttivo. Speriamo che sia possibile.

Per l’anno 2021 la formazione riproporrà il corso di mezza giornata sulla terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità a distanza, il master breve sulla terapia cognitivo comportamentale dell’obesità, il master annuale e alcune novità: “CBT-E allargata dei disturbi dell’alimentazione: affrontare il perfezionismo clinico, la bassa autostima nucleare, le difficoltà interpersonali marcate e l’intolleranza alle emozioni” e “Coinvolgimento dei genitori nella terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione nell’adolescenza”. Inoltre, nell’ottica di promuovere le nostre terapie abbiamo voluto promuovere dei corsi introduttivi asincroni, cioè registrati e disponibili tutto l’anno sul sito della Positive Press, ognuno della durata di circa due ore, sulla terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione, dell’obesità e del disturbo da binge-eating associato all’obesità.
L’unica nota dolente per la nostra associazione, per l’anno 2020 e per il prossimo, è la mancanza del convegno nazionale. La modalità a distanza per questo evento ci è parsa poco adatta, tenendo conto anche di qualche esperienza fatta, come uditori e relatori, a convegni nazionali internazionali in cui la partecipazione è stata scarsa. A differenza dei corsi, il convegno nazionale rappresenta, come l’incontro delle UOL, un momento di scambio e socialità, senza i quali anche il contenuto scientifico rischia di perdere il proprio valore. Vogliamo aspettare di poter essere tanti e tutti insieme, anche fisicamente.
In questo anno così particolare, altre cose sono andate avanti. È uscito ad aprile manuale “Cognitive Behavior Therapy for Adolescents with Eating Disorders” edito dalla prestigiosa casa editrice americana di testi scientifici Guilford Press e scritto da Riccardo Dalle Grave e da me, che rappresenta un punto di arrivo e ripartenza del nostro lavoro sui pazienti adolescenti con disturbi dell’alimentazione. Inoltre, AIDAP Ricerca e Prevenzione, la neonata associazione, costola di AIDAP, nel mondo del non-profit, ha portato avanti tante iniziative (leggete qui) grazie alla volontà di alcuni nostri soci, che ringrazio in modo particolare, e nonostante abbia, inevitabilmente, subìto molti rallentamenti in questo suo primo anno di vita. Anche IJEDO il nostro giornale scientifico e organo ufficiale di AIDAP, ha continuato a pubblicare interessanti articoli di autori italiani ma anche internazionali, tutti open access.

Il 2020, ci ha portato ad affrontare nuove e complesse sfide. AIDAP ha cercato di rispondere nel migliore dei modi e la risposta avuta da tutti voi e dai professionisti che per la prima volta si sono affacciati alla nostra società, non fa altro che confermare la bontà del nostro lavoro. Un sincero grazie a tutti.

Nella speranza che questo nuovo formato della Newsletter sia di vostro gradimento, ormai la tecnologia è entrata a pieno titolo a far parte della nostra quotidianità, auguro a tutti un 2021 di nuovi cambiamenti, di incontri e scambi che tanto ci sono mancati in questo periodo.