Lettera del Presidente

Cari soci,

come ogni anno l’editoriale ci permette di fare un bilancio del recente passato e promuovere il prossimo futuro. L’anno 2019 ci ha visti impegnati in molte attività e alle prese con i festeggiamenti del ventennale. A vedere come sono andate le cose possiamo certo dire che la nostra società non solo è viva, ma anche molto vivace e piena di iniziative. Nel rispetto dell’ordine cronologico, partiamo dai corsi. AIDAP anche per quest’anno ha promosso il corso di aggiornamento delle Unità Operative Locali (UOL), gratuito per i soci operativi e i loro collaboratori e aperto anche ai soci ordinari. Il corso, dal titolo “Affrontare le difficoltà nell’implementazione delle strategie previste dalla CBT-E dei disturbi dell’alimentazione” è stato pensato per professionisti con competenza nella terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione (CBT-E) che possono necessitare di supporto nell’implementazione di alcune procedure e strategie della CBT-E. Per quanto riguarda gli altri corsi aperti a tutti i professionisti che vogliono ampliare la conoscenza sulla CBT-E e sulla terapia cognitivo comportamentale dell’obesità (CBT-OB), ci tengo a ricordare la prima edizione del corso tenuto a Verona: “La CBT-E e il trattamento dei casi complessi”. Il corso è il risultato di un’importante riflessione sul concetto di “casi complessi” nei disturbi dell’alimentazione e ha presentato le modalità previste dalla CBT-E per valutarli e affrontarli in modo pragmatico. Il successo ottenuto in termini di presenza e riscontro dei partecipanti ci ha incoraggiati a programmare la seconda edizione per l’anno 2020. Sempre a Verona si è tenuta la seconda edizione del corso sulla CBT-OB di gruppo, nel quale è stato confermato l’interesse per l’adattamento della CBT-OB ad un contesto di gruppo, ideato e proposto dall’équipe del centro ADA di Verona. La città di Firenze ha invece ospitato il Master breve “Trattamento dell’obesità basato sulla terapia cognitivo comportamentale” che, alla sua terza edizione, continua a destare grande interesse da parte dei professionisti del settore, che da ogni parte d’Italia, si sono ritrovati per una quattro giorni di full-immersion nella CBT-OB e attivamente coinvolti in role-playing e discussione di casi. Con gli stessi principi educativi, didattica frontale, video, role-playing e coinvolgimento attivo dei partecipanti nella discussione di situazioni terapeutiche, si è svolta la ventunesima edizione del Master annuale “Terapia e prevenzione dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità” che permette di conseguire l’Advanced Certificate in CBT-E e CBT-OB.

Il congresso nazionale “Il contributo di AIDAP alla ricerca e al trattamento dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità: 20 anni dopo”, svoltosi sulle colline affacciate sul lago di Garda, voleva essere, ed è stato, sia celebrativo dei 20 anni di AIDAP, che orientato al futuro. Per questo non poteva mancare come ospite d’onore la persona che più di ogni altra ha influenzato il panorama scientifico nel trattamento delle terapie basate sull’evidenza per i disturbi dell’alimentazione, il prof. Christopher Fairburn. Con sua lectio magistralis “Cognitive Behavior Therapy for eating disorders: past, present and future” (video), il prof Fairburn ha sancito la chiusura della sua carriera scientifica presentando la avvincente storia della nascita e dello sviluppo della CBT-E e fornendo alcuni spunti perché questa terapia possa continuare a crescere e migliorare con il contributo di tutti e con il supporto indispensabile di Riccardo Dalle Grave a cui ha, ufficialmente in quella sede, passato il testimone. Importanti sguardi al futuro li hanno sicuramente dati anche gli altri ospiti che hanno condotto il workshop il giorno precedente al convegno, con le più recenti acquisizioni sulla realtà virtuale nei disturbi dell’alimentazione (prof. Giuseppe Riva dell’Università Cattolica di Milano) e sui processi cognitivi nella gestione dell’obesità (prof.ssa Anita Jansen dell’Università di Maastricht).

Uscendo dal tema corsi e convegni le novità non sono finite, anzi. È con molto piacere che annuncio la nascita di una nuova associazione, partner di AIDAP, dal nome AIDAP Ricerca e Prevenzione. Dopo molti anni di attesa e grazie al contributo fondamentale di coloro che hanno creduto nel nostro lavoro e nella ricerca scientifica, è nata AIDAP Ricerca e Prevenzione, che opera nel mondo non profit. Il fine è quello di implementare e sovvenzionare la ricerca scientifica per meglio comprendere i fattori di rischio, sviluppare trattamenti efficaci e accessibili e sviluppare programmi di prevenzione efficaci nell’ambito dei disturbi dell’alimentazione e del peso. La neonata associazione, grazie all’entusiasmo e all’impegno dei suoi soci, ha già avviato la prima ricerca per studiare l’efficacia di un intervento di prevenzione universale per i disturbi dell’alimentazione e del peso in adolescenti dei primi due anni delle scuole secondarie. Nell’anno 2020 avremo i primi risultati su oltre 1000 studenti. Molti altri progetti scientifici sono in cantiere. Tutte le informazioni relative ad AIDAP Ricerca e Prevenzione le potete trovare sul sito www.aidapricercaeprevenzione.org.

Sempre nell’ottica di promuovere le terapie basate sull’evidenza nei disturbi dell’alimentazione, vi consiglio, per chi ancora non lo avesse fatto, di visitare il sito https://www.cbte.co, creato in collaborazione con l’Università di Oxford adatto a professionisti e pazienti e che mira a fornire informazioni chiare e attendibili sulla CBT-E, presentare le novità e gli eventi inerenti la CBT-E e creare una community di professionisti esperti con cui poter condividere esperienze e conoscenze. Nell’anno 2019 un gruppo di esperti in CBT-E, tra cui una ampia delegazione di nostri soci, ha partecipato all’Advanced CBT-E Clinical Workshop nell’accogliente cittadina di Oxford. La seconda edizione, il 13 e 14 novembre 2020, avremo l’onore di ospitarla noi a Verona.

IJEDO, o meglio Italian Journal of Eating Disorders and Obesity è l’altra sfida dell’anno 2019. Abbiamo voluto un giornale scientifico che rappresentasse l’organo ufficiale di AIDAP e che avesse l’obiettivo di far avanzare le conoscenze necessarie per comprendere, trattare e prevenire i disturbi dell’alimentazione e l’obesità. La rivista, che pubblica articoli in italiano e inglese peer-reviewed, tratta temi di psicologia, psichiatria, salute pubblica, nutrizione, dietetica e medicina. Vanta nel comitato editoriale autorevoli esperti internazionali, è pubblicata solo online e adotta una politica “gratis open access” senza spese di pubblicazione per gli autori. Sul sito https://onlineijedo.positivepress.net/ troverete tutti gli articoli pubblicati, scaricabili in pdf e le norme editoriali per proporre un vostro contributo.

Volgendo lo sguardo all’anno 2020 le prospettive sono sicuramente interessanti. Vorrei cominciare ricordandovi che ad aprile uscirà il manuale edito dalla Guilford Press “Cognitive Behavior Therapy for Adolescents with Eating Disorders” scritto da Riccardo Dalle Grave e da me, con la prefazione del prof. Fairburn. Il manuale, che rappresenta la più aggiornata guida della CBT-E per pazienti adolescenti, è la sintesi di anni di lavoro nostri e dei nostri colleghi spesi ad adattare e testare la terapia ai soggetti più giovani. A poca distanza dall’uscita del libro abbiamo organizzato un corso di due giorni a Firenze “La terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione in adolescenza” per promuovere nei professionisti l’applicazione della CBT-E nei pazienti dai 13 ai 17 anni. Il corso annuale delle UOL affronterà invece il tema delle difficoltà nell’implementazione delle strategie previste dalla CBT-OB e verranno riproposti i corsi sui casi complessi nei disturbi dell’alimentazione e il master breve sulla CBT-OB, oltre naturalmente all’ormai classico master annuale. Novità assoluta è rappresentata dal corso “Il trattamento cognitivo comportamentale del disturbo da binge-eating associato all’obesità”, un nuovo modello teorico e terapeutico per trattare il disturbo da binge-eating con obesità, ideato in collaborazione con Zafra Cooper (professore di psichiatria alla Yale University e professore emerito di psicologia clinica dell’Università di Oxford) e recentemente presentato sulla rivista internazionale Eating and Weight Disorders (doi: 10.1007/s40519-019-00734-4). Per chiudere, ricordo l’Advanced CBT-E Clinical Workshop 2020 a Verona.

Il congresso nazionale del 2020 lo abbiamo voluto con uno sguardo sempre puntato all’evidence-based ma ancora una volta orientato al futuro. Per questo la prima giornata di workshop sarà divisa nella mattina con la presentazione delle più moderne tecnologie al servizio dell’intervento terapeutico nei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità e il pomeriggio con la spiegazione del trattamento basato sulla famiglia nei disturbi dell’alimentazione presentata da colui che l’ha ideata, il prof. Daniel Le Grange dell’Università di Chicago. La seconda giornata vedrà un convegno molto articolato con la mattina dedicata a “Il ruolo degli aspetti psicologici, della nutrizione, dell’attività fisica e della tecnologia digitale nella gestione dell’obesità” che avrà come ospiti illustri il prof. Arne Astrup (capo del dipartimento di nutrizione, esercizio e sport dell’Università di Copenaghen) con una lectio magistralis e il pomeriggio dedicato alla prevenzione e alla ricerca sugli esiti dei trattamenti evidence-based e nei disturbi dell’alimentazione, con la lettura magistrale del prof. Le Grange.

Voglio chiudere ringraziando tutti coloro che continuano a credere in AIDAP e che contribuiscono alla fiorente vita della società. Faccio, inoltre, i miei più sinceri auguri ai debuttanti AIDAP Ricerca e Prevenzione e IJEDO per uno splendido futuro nel quale tutti noi crediamo molto. Buon 2020 a tutti.

Dr.ssa Simona Calugi
Presidente AIDAP