Quale è la ricerca futura sulla riduzione dello stigma sul peso?
Daniele Di Pauli
Nel 2024 si è tenuto a Montreal l’International Weight Bias Summit che ha visto anche l’incontro di 33 esperti — tra ricercatori, clinici, attivisti e persone con esperienze vissute di stigmatizzazione sul peso— riflettere insieme sulla situazione attuale della ricerca e dove dirigerla in futuro per un cambiamento concreto e attuabile.
Con questo scopo sono state delineate 6 direzioni chiave per la ricerca futura:
- Capire meglio le conseguenze del bias sul peso[1]
Il Summit ha ribadito una verità scomoda: non si tratta solo di parole o sentimenti. Il bias sul peso ha effetti reali sulla salute fisica, mentale e sociale delle persone, come per esempio: influenzare l’aderenza alla cura, aumentare i livelli di stress, depressione, bassa autostima, isolamento sociale e scarsa qualità delle cure mediche ricevute. È necessario studiare gli effetti negativi (fisici, psicologici e sociali) dello stigma del peso sull’individuo e sulle comunità, con particolare attenzione alle prove causali e longitudinali piuttosto che solo correlazionali, e includendo gruppi spesso trascurati (es. uomini, persone di genere diverso). - Chiarezza concettuale e metodologica
Oggi termini come bias, stigma e discriminazionevengono talvolta usati in modo confuso nella ricerca: il Summit ha chiesto definizioni più precise e strumenti di misurazione migliori, anche culturalmente adattati e meno suscettibili a pregiudizi di risposta. (vedi anche https://www.aidap.org/2025/bias-stigma-e-discriminazione-sul-peso-tre-termini-che-meritano-una-loro-identita/). - Diversità di campioni e contesti culturali
La stragrande maggioranza degli studi proviene da paesi occidentali. Per capire davvero il fenomeno, serve una ricerca in culture, lingue e contesti sociali diversi, soprattutto in aree ancora poco esplorate come l’Africa e l’Asia. - Interventi efficaci
Non basta descrivere il problema: serve sviluppare e testare interventi che riducano i bias sul peso nei luoghi in cui viviamo e lavoriamo — scuole, ospedali, comunità — e strumenti che aiutino chi lo subisce a resistere alle sue conseguenze psicologiche, fisiche e sociali. - Politiche e norme
Promuovere una ricerca orientata alle politiche pubbliche e organizzative (es. leggi antidiscriminazione per peso, politiche scolastiche anti-bullismo), studiando sia la loro efficacia sia il livello di supporto pubblico per esse. - Scienza dell’implementazione
Tutta la conoscenza resta sterile se non si traduce in pratica. Il Summit ha puntato l’attenzione su come portare gli interventi fuori dagli studi di laboratorio e dentro la vita quotidiana — per assicurarne l’efficacia, la sostenibilità e il reale cambiamento.
Accanto a queste indicazioni sono state individuati anche tre grandi ostacoli da superare:
- Minimizzare il problema
Molti decisori politici, enti di finanziamento e media non considerano ancora lo stigma sul peso un problema legittimo, trattandolo come questione di scelte individuali anziché come forma di stigma sistemico. - Scarso finanziamento
È difficile fare ricerca senza risorse: molti progetti faticano a ottenere fondi perché l’area non è ancora considerata prioritaria. - Ricerca poco connessa
I team tendono a lavorare chiusi nei loro network, limitando le collaborazioni internazionali e interdisciplinari che potrebbero ampliare le prospettive e l’impatto.
Conclusioni
Quello che emerge non è solo una lista di obiettivi accademici, ma un appello forte: combattere il bias sul peso non è un vezzo scientifico, è una questione di giustizia sociale e di salute pubblica. Il Summit vuole spingere la ricerca da una fase in cui si documenta il problema a una in cui si cambia il mondo, un passo alla volta, con umanità, rigore, passione e responsabilità collettiva.
Conoscere per capire, capire per agire.
Côté M, Forouhar V, Sacco S, González-González M, Baillot A, Himmelstein M, Hussey B, Incollingo Rodriguez AC, Nagpal TS, Nutter S, Patton I, Puhl RM, Ramos Salas X, Russell-Mayhew S, Alberga AS. Results of the 2024 International Weight Bias Summit: Establishing future research directions in the field. Int J Obes (Lond). 2025 Dec 5. doi: 10.1038/s41366-025-01975-3. Epub ahead of print. PMID: 41350605.
[1] Il bias sul peso è definito come atteggiamenti, credenze e stereotipi negativi verso le persone a causa del loro peso/ Lo stigma sul peso è la svalutazione sociale e denigrazione delle persone a causa della loro condizione di peso.
